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Lettera al mio fratellino su sfide e social

Scritto da Miriana Sanna

2 Febbraio 2021

Caro fratellino, anche se non sei più così piccolo, sento che è comunque mio compito metterti in guardia dalle cose che ti circondano. Ti scrivo questa lettera perché di persona, forse non saprei che dirti esattamente. Scrivere mi viene più facile In particolare voglio parlarti dei social. Stai crescendo e credo sia arrivata l’ora che tu conosca tutte le cose da sapere. I social fanno parte della nostra vita quotidiana già da un po’, ma sino ad ora non era mai successo niente di grave relativo a questi.
Da un paio di anni però su internet girano sfide e challenge continue, che mettono a dura prova l’ego, e a volte anche la vita delle persone. Un esempio è la blue whale challenge, che nel 2016 ha portato alla morte per suicidio di molti ragazzi e adolescenti in tutto il mondo. Ogni anno nuove sfide diventano popolari, ma alcune di esse non sono molto sicure per la salute di chi le mette in atto. Ti scrivo questa lettera per chiederti di fare attenzione a quello che vedi e che poi fai. Molti bambini e adolescenti sono già morti per colpa dei social, non voglio che questo capiti anche a te. Da poco una bambina di soli dieci anni è morta per colpa di una stupida sfida sui social e non sai quanto io sia dispiaciuta. Ma non voglio che capiti anche a te o ad altri nostri coetanei…
Il tempo per fare sfide ce l’hai. Hai tutta la vita davanti. I social sono molto utili per molti aspetti: ci fanno divertire, sono un passatempo per la noia, ci mettono in contatto con persone che si trovano anche dall’altra parte del mondo. Quindi non ti dico che non devi usarli o che sono sempre nocivi, dico solo che al posto di usarli per sette ore al giorno, in cerca di nuove avventure, potresti goderti le bellezze che ti circondano, trascorrere del tempo con i tuoi amici, o leggere un libro. Insomma ti consiglio solo di trovare nuovi passatempi che ti arricchiscano e ti stimolino. Allo stesso tempo, non essere la persona che lancia sfide pericolose ad altre persone, neanche per gioco, perché il gioco è bello quando dura poco. Usali per il bene, per svagarti, per fare nuove esperienze. Lascia che i social ti insegnino qualcosa di utile, e non farti condizionare da niente e da nessuno. È giustissimo che tu faccia le tue esperienze, ma non vale la pena farle se queste mettono a repentaglio la tua vita, che da preadolescente/adolescente non è nemmeno iniziata. Divertiti, vivi la tua vita, ma stai attento. Ti chiedo solo questo da sorella maggiore e da persona che ti conosce e ti vuole tanto bene.

Spero che le mie parole ti siano d’aiuto e non ti mortifichino, ma anzi, ti spingano a dimostrare a tutti che noi giovani non siamo sempre così facilmente influenzabili e che anche noi, soprattutto tu, siamo in grado di fare grandi cose.Ti voglio bene, la tua sorella maggiore.

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